lunedì 28 gennaio 2008

Rassegna stampa

Riporto un articolo del "sempreverde" Reinhold Messner pubblicato oggi sulla Gazzetta dello Sport.

"La Shoah ci insegni:attenti ai nuovi razzismi"
"Ieri era la giornata della Memoria, quella in cui si ricorda l'Olocausto,lo sterminio degli ebrei e dei rom.
Un tema che per forza di cose tocca ancora di più le coscienze in Germania,dove mi trovo: fu il regime nazista di Hitler a ideare e realizzare il più allucinante massacro della storia umana.
Angela Merkel, cancelliere tedesco, ne ha approfittato per lanciare un allarme sul risorgere dell'antisemitismo,ricordando che ogni forma di razzismo è frutto di ignoranza e paura:condizione e sentimento che riguardano anche l'Italia.
Oggi come ieri: da noi quest'anno cade il 60° anniversario delle legge razziali promulgate dal regime fascista.
Ora il razzismo si fa di nuovo strada nella nostra ricca società. Che si illude di poter tenere lontani, con le leggi, i diversi da noi. Cioè le masse di poveri che cercano scampo da una vita impossibile e miserabile e abbandonano le loro terre per entrare, spesso a rischio della vita;nel nostro mondo.
Fortunato e ricco anche grazie allo sfruttamento di quelle stesse terre da cui i diseredati scappano.
Fermarli è un'illusione. L'ho visto con i miei occhi mentre entro ero nel Tassili, fra Algeria e Libia, con mio figlio Simon.
Eravamo soli con la tenda nel deserto, che lì è montagnoso. Ci eravamo accampati sotto belle pareti.
Un giorno, mentre arrampicavamo già in alto, abbiamo visto arrivare di corsa una lunga fila di uomini. Ho pensato che ci avrebbero rubato tutto e che sarebbe stata dura cavarsela nel Sahara senza nulla. Ma hanno continuato a correre con i loro fagotti, senza girarsi, ne fermarsi, come animali braccati.
Avevano attraversato l'ennesima frontiera e correvano al mare.
Verso il sogno di un domani.O verso la morte."

Nessun commento: